DUCATI 888 SUPERBIKE RACER 1/12
Review: 5 - "A masterpiece of literature" by , written on May 4, 2006
I really enjoyed this book. It captures the essential challenge people face as they try make sense of their lives and grow to adulthood.
Categorie
  • Spedizione gratuita
    a partire da 50 euro
-10%
DUCATI 888 SUPERBIKE RACER 1/12

DUCATI 888 SUPERBIKE RACER 1/12

Disponibile: Non disponibile
€35,80 €39,80
Pre-ordine riuscito. Grazie per averci contattato
  1. Il 26 settembre 1993, un giovane e stimolante pilota motociclistico di nome Tetsuya Harada stava aggiungendo gli ultimi ritocchi alla sua moto sul circuito di Jarama, poco prima dell'ultimo round della stagione. Questo lo renderebbe il primo Campione del Mondo giapponese dal 1977. Il suo rivale più vicino, Loris Capirossi, era in vantaggio nella classifica a punti in questa ultima gara, ma la sfortuna lo ha afflitto durante la dinamica battaglia per il titolo della 250cc GP2. Sebbene questa fosse la stagione di debutto di Harada per il World Grand Prix, ha lavorato a stretto contatto con la Yamaha nelle ultime due stagioni, perfezionando la moto ufficiale TZM, che gli ha permesso di vincere il titolo del campionato All Japan 1992. La Yamaha TZ250M del 1993 utilizzava un motore bicilindrico a V raffreddato a liquido da 249 cc capace di 94 cavalli. Il suo sistema di induzione della valvola a lamelle del basamento è stato combinato con un sistema di valvole di scarico a controllo elettronico. Il sofisticato cambio a sei marce utilizzava un sistema di cambio marcia elettronico che eliminava il funzionamento della frizione e riduceva al minimo le sollecitazioni da corsa. Questo fantastico propulsore è stato montato sul telaio in alluminio a sezione scatolata a doppia trave eccezionalmente rigido di Yamaha che era in grado di regolare l'angolo della testa. Anche la sospensione posteriore era in alluminio scatolato per resistere all'enorme potenza e trazione. La moto è montata su ruote Marchesini in magnesio fuso abbinate a pneumatici radiali Dunlop. La superba potenza frenante è stata ottenuta dai sistemi Brembo anteriori e Nissin Brake posteriori. Il sofisticato cambio a sei marce utilizzava un sistema di cambio marcia elettronico che eliminava il funzionamento della frizione e riduceva al minimo le sollecitazioni da corsa. Questo fantastico propulsore è stato montato sul telaio in alluminio a sezione scatolata a doppia trave eccezionalmente rigido di Yamaha che era in grado di regolare l'angolo della testa. Anche la sospensione posteriore era in alluminio scatolato per resistere all'enorme potenza e trazione. La moto è montata su ruote Marchesini in magnesio fuso abbinate a pneumatici radiali Dunlop. La superba potenza frenante è stata ottenuta dai sistemi Brembo anteriori e Nissin Brake posteriori. Il sofisticato cambio a sei marce utilizzava un sistema di cambio marcia elettronico che eliminava il funzionamento della frizione e riduceva al minimo le sollecitazioni da corsa. Questo fantastico propulsore è stato montato sul telaio in alluminio a sezione scatolata a doppia trave eccezionalmente rigido di Yamaha che era in grado di regolare l'angolo della testa. Anche la sospensione posteriore era in alluminio scatolato per resistere all'enorme potenza e trazione. La moto è montata su ruote Marchesini in magnesio fuso abbinate a pneumatici radiali Dunlop. La superba potenza frenante è stata ottenuta dai sistemi Brembo anteriori e Nissin Brake posteriori. La moto è montata su ruote Marchesini in magnesio fuso abbinate a pneumatici radiali Dunlop. La superba potenza frenante è stata ottenuta dai sistemi Brembo anteriori e Nissin Brake posteriori. La moto è montata su ruote Marchesini in magnesio fuso abbinate a pneumatici radiali Dunlop. La superba potenza frenante è stata ottenuta dai sistemi Brembo anteriori e Nissin Brake posteriori.

     

  1. Il 26 settembre 1993, un giovane e stimolante pilota motociclistico di nome Tetsuya Harada stava aggiungendo gli ultimi ritocchi alla sua moto sul circuito di Jarama, poco prima dell'ultimo round della stagione. Questo lo renderebbe il primo Campione del Mondo giapponese dal 1977. Il suo rivale più vicino, Loris Capirossi, era in vantaggio nella classifica a punti in questa ultima gara, ma la sfortuna lo ha afflitto durante la dinamica battaglia per il titolo della 250cc GP2. Sebbene questa fosse la stagione di debutto di Harada per il World Grand Prix, ha lavorato a stretto contatto con la Yamaha nelle ultime due stagioni, perfezionando la moto ufficiale TZM, che gli ha permesso di vincere il titolo del campionato All Japan 1992. La Yamaha TZ250M del 1993 utilizzava un motore bicilindrico a V raffreddato a liquido da 249 cc capace di 94 cavalli. Il suo sistema di induzione della valvola a lamelle del basamento è stato combinato con un sistema di valvole di scarico a controllo elettronico. Il sofisticato cambio a sei marce utilizzava un sistema di cambio marcia elettronico che eliminava il funzionamento della frizione e riduceva al minimo le sollecitazioni da corsa. Questo fantastico propulsore è stato montato sul telaio in alluminio a sezione scatolata a doppia trave eccezionalmente rigido di Yamaha che era in grado di regolare l'angolo della testa. Anche la sospensione posteriore era in alluminio scatolato per resistere all'enorme potenza e trazione. La moto è montata su ruote Marchesini in magnesio fuso abbinate a pneumatici radiali Dunlop. La superba potenza frenante è stata ottenuta dai sistemi Brembo anteriori e Nissin Brake posteriori. Il sofisticato cambio a sei marce utilizzava un sistema di cambio marcia elettronico che eliminava il funzionamento della frizione e riduceva al minimo le sollecitazioni da corsa. Questo fantastico propulsore è stato montato sul telaio in alluminio a sezione scatolata a doppia trave eccezionalmente rigido di Yamaha che era in grado di regolare l'angolo della testa. Anche la sospensione posteriore era in alluminio scatolato per resistere all'enorme potenza e trazione. La moto è montata su ruote Marchesini in magnesio fuso abbinate a pneumatici radiali Dunlop. La superba potenza frenante è stata ottenuta dai sistemi Brembo anteriori e Nissin Brake posteriori. Il sofisticato cambio a sei marce utilizzava un sistema di cambio marcia elettronico che eliminava il funzionamento della frizione e riduceva al minimo le sollecitazioni da corsa. Questo fantastico propulsore è stato montato sul telaio in alluminio a sezione scatolata a doppia trave eccezionalmente rigido di Yamaha che era in grado di regolare l'angolo della testa. Anche la sospensione posteriore era in alluminio scatolato per resistere all'enorme potenza e trazione. La moto è montata su ruote Marchesini in magnesio fuso abbinate a pneumatici radiali Dunlop. La superba potenza frenante è stata ottenuta dai sistemi Brembo anteriori e Nissin Brake posteriori. La moto è montata su ruote Marchesini in magnesio fuso abbinate a pneumatici radiali Dunlop. La superba potenza frenante è stata ottenuta dai sistemi Brembo anteriori e Nissin Brake posteriori. La moto è montata su ruote Marchesini in magnesio fuso abbinate a pneumatici radiali Dunlop. La superba potenza frenante è stata ottenuta dai sistemi Brembo anteriori e Nissin Brake posteriori.

     

La legge (DL 22/05/99. n.185) le garantisce il diritto di recedere, per qualsiasi motivo, dal contratto d'acquisto. Per esercitare tale diritto, riservato alle persone fisiche, escludendo percio' gli acquisti effettuati in rappresentanza di una societa', dovra' inviare a Modellismo Riccione una semplice comunicazione in tal senso, entro 14 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della merce ordinata. La comunicazione della volonta' di recedere dall'acquisto dovra' pervenire tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento, indirizzata a Modellismo Riccione, via Giuseppe Verdi 16,47838 Riccione (RN), che si intende spedita in tempo utile se consegnata all'ufficio postale accettante entro il termine di cui sopra. La comunicazione puo' essere inviata anche mediante telegramma o fax, spediti entro i 14 giorni previsti dal termine, a condizione che sia confermata con lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro le 48 ore successive. A questo punto dovra' solo attendere comunicazione, da parte di Modellismo Riccione, sulle modalita' di rientro del bene acquistato e procedere alla sua restituzione, entro le 48 ore successive.

Il diritto di recesso e' comunque sottoposto alle seguenti condizioni:

  • Per avere la restituzione dell'intero importo del materiale occorrera' che il bene acquistato rientri presso di noi totalmente integro e restituito nell'imballo originale, senza che esso sia stato mai aperto, e comprensivo di eventuale documentazione e/o accessori.
  • Se il bene verra' tolto dall'imballo o provato, Modellismo Riccione, al momento del ricevimento della merce la valutera' e provvedera' al rimborso al netto del deprezzamento causato dalla condizione usato della merce, e degli eventuali danni o manomissioni da essa subiti. A norma di legge, le spese di spedizione saranno a suo carico.

    Fatte salve eventuali spese di ripristino per danni accertati alla merce, Modellismo Riccione provvedera' a rimborsarle entro i termini di legge (30 giorni lavorativi) l'intero importo gia' pagato (importo totale del materiale ordinato), con valuta bancaria in ogni caso non superiore al quindicesimo giorno lavorativo a partire dalla data di ricevimento della comunicazione di recesso. Sara' sua cura fornirci tempestivamente le coordinate bancarie sulle quali ottenere il bonifico (Cod. ABI - CAB - Conto Corrente dell'intestatario.