SEMOVENTE M42 da75/34 GERMAN ARMY 1/35
SEMOVENTE M42 da75/34 GERMAN ARMY 1/35
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- Prodotto SKU: 37029
- Categoria: kit di plastica-mezzi militari, Passione Italiana, Tutti i kit di plastica
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Il Semovente da 75/34 fu un cannone semovente d'assalto prodotto dalla Fiat-Ansaldo per il Regio Esercito. Il principale modello di questo semovente è il M42 M, mentre verso la fine della guerra ne furono prodotti alcuni esemplari su M43.
Il Regio Esercito aveva adottato nel 1940 due cannoni d'assalto: il semovente L40 da 47/32 e il semovente M41 da 75/18 per l'accompagnamento della fanteria e come cacciacarri. Quest'ultimo in particolare si rivelò l'unico corazzato italiano in grado di reggere il confronto con i carri armati britannici. Nel giugno 1941 il vertice dell'esercito richiese all'Ansaldo un semovente più prestante, richiesta cui la ditta ottemperò proponendo l'installazione del cannone 75/32 Mod. 1937 sullo scafo del semovente M41, derivato a sua volta dal carro armato medio M14/41. La soluzione non soddisfece però l'esercito, che nell'ottobre 1942 impose ai tecnici dell'azienda di installare il pezzo 75/34 Mod. S.F. sullo scafo del semovente M42. Il 29 aprile 1943 fu ufficialmente adottato il "Semovente M42 M (modificato) da 75/34", ordinato in 280 esemplari. I primi mezzi entrarono in servizio in maggio.
Tra le varie armature native messe in campo dalle forze italiane nella seconda guerra mondiale, il Semovente M40 da75/18 fu forse il più riuscito e costituì la base per il migliorato M42 da75/34 raffigurato da questo modello. Il carro medio M15/42 forniva il telaio di base, mentre la penetrazione superiore era ottenuta dal cannone L/34 da 75 mm. Sebbene la produzione sia iniziata nella primavera del 1943, la maggior parte dei veicoli finì in mani tedesche in seguito all'armistizio italiano con gli Alleati nel settembre di quell'anno. Erano principalmente schierati in unità anticarro attaccate alle divisioni di fanteria tedesche, e il loro basso profilo e il loro potente cannone assicuravano che fossero una minaccia per il nemico, in particolare negli agguati; hanno combattuto fino alla resa tedesca del maggio 1945.
Informazioni sul modello
★Questo è un kit di assemblaggio di modelli in plastica in scala 1/35. Lunghezza; 160 mm, larghezza: 64 mm. ★La forma a basso profilo con il lungo cannone L/34 da 75 mm è catturato con stile. ★ Dispone di interni dettagliati con parti separate raffiguranti trasmissione, posizione del conducente, portapacchi e altro ancora. Scegli tra il portello di trasmissione della superficie superiore anteriore dello scafo aperto o chiuso. I binari del tipo a nastro possono essere verniciati e cementati. Viene fornito con le figure Tamiya: tre a corpo intero (comandante, artigliere, caricatore) e un busto. Sono raffigurati anche gusci e custodie da 75 mm. ★Include due versioni di decals raffiguranti i veicoli della 71st divisione di fanteria tedesca che combattono sul fronte italiano.
Il Regio Esercito aveva adottato nel 1940 due cannoni d'assalto: il semovente L40 da 47/32 e il semovente M41 da 75/18 per l'accompagnamento della fanteria e come cacciacarri. Quest'ultimo in particolare si rivelò l'unico corazzato italiano in grado di reggere il confronto con i carri armati britannici. Nel giugno 1941 il vertice dell'esercito richiese all'Ansaldo un semovente più prestante, richiesta cui la ditta ottemperò proponendo l'installazione del cannone 75/32 Mod. 1937 sullo scafo del semovente M41, derivato a sua volta dal carro armato medio M14/41. La soluzione non soddisfece però l'esercito, che nell'ottobre 1942 impose ai tecnici dell'azienda di installare il pezzo 75/34 Mod. S.F. sullo scafo del semovente M42. Il 29 aprile 1943 fu ufficialmente adottato il "Semovente M42 M (modificato) da 75/34", ordinato in 280 esemplari. I primi mezzi entrarono in servizio in maggio.
Tra le varie armature native messe in campo dalle forze italiane nella seconda guerra mondiale, il Semovente M40 da75/18 fu forse il più riuscito e costituì la base per il migliorato M42 da75/34 raffigurato da questo modello. Il carro medio M15/42 forniva il telaio di base, mentre la penetrazione superiore era ottenuta dal cannone L/34 da 75 mm. Sebbene la produzione sia iniziata nella primavera del 1943, la maggior parte dei veicoli finì in mani tedesche in seguito all'armistizio italiano con gli Alleati nel settembre di quell'anno. Erano principalmente schierati in unità anticarro attaccate alle divisioni di fanteria tedesche, e il loro basso profilo e il loro potente cannone assicuravano che fossero una minaccia per il nemico, in particolare negli agguati; hanno combattuto fino alla resa tedesca del maggio 1945.
Informazioni sul modello
★Questo è un kit di assemblaggio di modelli in plastica in scala 1/35. Lunghezza; 160 mm, larghezza: 64 mm. ★La forma a basso profilo con il lungo cannone L/34 da 75 mm è catturato con stile. ★ Dispone di interni dettagliati con parti separate raffiguranti trasmissione, posizione del conducente, portapacchi e altro ancora. Scegli tra il portello di trasmissione della superficie superiore anteriore dello scafo aperto o chiuso. I binari del tipo a nastro possono essere verniciati e cementati. Viene fornito con le figure Tamiya: tre a corpo intero (comandante, artigliere, caricatore) e un busto. Sono raffigurati anche gusci e custodie da 75 mm. ★Include due versioni di decals raffiguranti i veicoli della 71st divisione di fanteria tedesca che combattono sul fronte italiano.
Il Semovente da 75/34 fu un cannone semovente d'assalto prodotto dalla Fiat-Ansaldo per il Regio Esercito. Il principale modello di questo semovente è il M42 M, mentre verso la fine della guerra ne furono prodotti alcuni esemplari su M43.
Il Regio Esercito aveva adottato nel 1940 due cannoni d'assalto: il semovente L40 da 47/32 e il semovente M41 da 75/18 per l'accompagnamento della fanteria e come cacciacarri. Quest'ultimo in particolare si rivelò l'unico corazzato italiano in grado di reggere il confronto con i carri armati britannici. Nel giugno 1941 il vertice dell'esercito richiese all'Ansaldo un semovente più prestante, richiesta cui la ditta ottemperò proponendo l'installazione del cannone 75/32 Mod. 1937 sullo scafo del semovente M41, derivato a sua volta dal carro armato medio M14/41. La soluzione non soddisfece però l'esercito, che nell'ottobre 1942 impose ai tecnici dell'azienda di installare il pezzo 75/34 Mod. S.F. sullo scafo del semovente M42. Il 29 aprile 1943 fu ufficialmente adottato il "Semovente M42 M (modificato) da 75/34", ordinato in 280 esemplari. I primi mezzi entrarono in servizio in maggio.
Tra le varie armature native messe in campo dalle forze italiane nella seconda guerra mondiale, il Semovente M40 da75/18 fu forse il più riuscito e costituì la base per il migliorato M42 da75/34 raffigurato da questo modello. Il carro medio M15/42 forniva il telaio di base, mentre la penetrazione superiore era ottenuta dal cannone L/34 da 75 mm. Sebbene la produzione sia iniziata nella primavera del 1943, la maggior parte dei veicoli finì in mani tedesche in seguito all'armistizio italiano con gli Alleati nel settembre di quell'anno. Erano principalmente schierati in unità anticarro attaccate alle divisioni di fanteria tedesche, e il loro basso profilo e il loro potente cannone assicuravano che fossero una minaccia per il nemico, in particolare negli agguati; hanno combattuto fino alla resa tedesca del maggio 1945.
Informazioni sul modello
★Questo è un kit di assemblaggio di modelli in plastica in scala 1/35. Lunghezza; 160 mm, larghezza: 64 mm. ★La forma a basso profilo con il lungo cannone L/34 da 75 mm è catturato con stile. ★ Dispone di interni dettagliati con parti separate raffiguranti trasmissione, posizione del conducente, portapacchi e altro ancora. Scegli tra il portello di trasmissione della superficie superiore anteriore dello scafo aperto o chiuso. I binari del tipo a nastro possono essere verniciati e cementati. Viene fornito con le figure Tamiya: tre a corpo intero (comandante, artigliere, caricatore) e un busto. Sono raffigurati anche gusci e custodie da 75 mm. ★Include due versioni di decals raffiguranti i veicoli della 71st divisione di fanteria tedesca che combattono sul fronte italiano.
Il Regio Esercito aveva adottato nel 1940 due cannoni d'assalto: il semovente L40 da 47/32 e il semovente M41 da 75/18 per l'accompagnamento della fanteria e come cacciacarri. Quest'ultimo in particolare si rivelò l'unico corazzato italiano in grado di reggere il confronto con i carri armati britannici. Nel giugno 1941 il vertice dell'esercito richiese all'Ansaldo un semovente più prestante, richiesta cui la ditta ottemperò proponendo l'installazione del cannone 75/32 Mod. 1937 sullo scafo del semovente M41, derivato a sua volta dal carro armato medio M14/41. La soluzione non soddisfece però l'esercito, che nell'ottobre 1942 impose ai tecnici dell'azienda di installare il pezzo 75/34 Mod. S.F. sullo scafo del semovente M42. Il 29 aprile 1943 fu ufficialmente adottato il "Semovente M42 M (modificato) da 75/34", ordinato in 280 esemplari. I primi mezzi entrarono in servizio in maggio.
Tra le varie armature native messe in campo dalle forze italiane nella seconda guerra mondiale, il Semovente M40 da75/18 fu forse il più riuscito e costituì la base per il migliorato M42 da75/34 raffigurato da questo modello. Il carro medio M15/42 forniva il telaio di base, mentre la penetrazione superiore era ottenuta dal cannone L/34 da 75 mm. Sebbene la produzione sia iniziata nella primavera del 1943, la maggior parte dei veicoli finì in mani tedesche in seguito all'armistizio italiano con gli Alleati nel settembre di quell'anno. Erano principalmente schierati in unità anticarro attaccate alle divisioni di fanteria tedesche, e il loro basso profilo e il loro potente cannone assicuravano che fossero una minaccia per il nemico, in particolare negli agguati; hanno combattuto fino alla resa tedesca del maggio 1945.
Informazioni sul modello
★Questo è un kit di assemblaggio di modelli in plastica in scala 1/35. Lunghezza; 160 mm, larghezza: 64 mm. ★La forma a basso profilo con il lungo cannone L/34 da 75 mm è catturato con stile. ★ Dispone di interni dettagliati con parti separate raffiguranti trasmissione, posizione del conducente, portapacchi e altro ancora. Scegli tra il portello di trasmissione della superficie superiore anteriore dello scafo aperto o chiuso. I binari del tipo a nastro possono essere verniciati e cementati. Viene fornito con le figure Tamiya: tre a corpo intero (comandante, artigliere, caricatore) e un busto. Sono raffigurati anche gusci e custodie da 75 mm. ★Include due versioni di decals raffiguranti i veicoli della 71st divisione di fanteria tedesca che combattono sul fronte italiano.
La legge (DL 22/05/99. n.185) le garantisce il diritto di recedere, per qualsiasi motivo, dal contratto d'acquisto. Per esercitare tale diritto, riservato alle persone fisiche, escludendo percio' gli acquisti effettuati in rappresentanza di una societa', dovra' inviare a Modellismo Riccione una semplice comunicazione in tal senso, entro 14 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della merce ordinata. La comunicazione della volonta' di recedere dall'acquisto dovra' pervenire tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento, indirizzata a Modellismo Riccione, via Giuseppe Verdi 16,47838 Riccione (RN), che si intende spedita in tempo utile se consegnata all'ufficio postale accettante entro il termine di cui sopra. La comunicazione puo' essere inviata anche mediante telegramma o fax, spediti entro i 14 giorni previsti dal termine, a condizione che sia confermata con lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro le 48 ore successive. A questo punto dovra' solo attendere comunicazione, da parte di Modellismo Riccione, sulle modalita' di rientro del bene acquistato e procedere alla sua restituzione, entro le 48 ore successive.
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Fatte salve eventuali spese di ripristino per danni accertati alla merce, Modellismo Riccione provvedera' a rimborsarle entro i termini di legge (30 giorni lavorativi) l'intero importo gia' pagato (importo totale del materiale ordinato), con valuta bancaria in ogni caso non superiore al quindicesimo giorno lavorativo a partire dalla data di ricevimento della comunicazione di recesso. Sara' sua cura fornirci tempestivamente le coordinate bancarie sulle quali ottenere il bonifico (Cod. ABI - CAB - Conto Corrente dell'intestatario.
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